DEFINIZIONE
I tumori del testicolo sono forme neoplastiche che si sviluppano nelle gonadi maschili. Se curati adeguatamente e nei tempi giusti, hanno tendenzialmente una buona prognosi, oltre che una buona risposta alla chemioterapia radioterapia, anche di seconda linea. Si dividono in non germinali e germinali; questi ultimi possono essere seminomi o non seminomi.
EPIDEMIOLOGIA
I tumori testicolari rappresentano l'1-1,5% delle neoplasie umane con massima incidenza fra i 15 e i 40 anni al momento in crescita. In casi più rari (5%) possono insorgere fuori dalle gonadi. Nel 40% si rilevano puri e nel 60% misti oppure altre forme non seminomatose.
SINTOMI
- Sensazione di peso al testicolo
- Tumefazione
- Un testicolo di consistenza più dura al tatto rispetto al testicolo
controlaterale.
- Dolore solitamente non presente (20% dei casi),[12] può
comparire come manifestazione acuta anche per colpa delle
probabili emorragie
- Ginecomastia bilaterale
- Microlitiasi testicolare
DIAGNOSI
Si basa in prima istanza sull'esame clinico e successivamente sull'ecografia. La conferma dell'istotipo viene fatta dopo l'orchiectomia (l'intervento di rimozione del testicolo). Nella malattia metastatica si procede invece prima al trattamento chemioterapico e poi all'asportazione. Per valutare la progressione della patologia si possono usare (dipende dal tipo istologico) come marcatori l'alfa feto proteina, la beta-HGC e la LDH misurabili con un semplice prelievo venoso. La stadiazione si completa con la TC al torace, TC o RMN addome e pelvi alla ricerca di sedi secondarie e linfonodi ingrossati nelle aree drenanti l'organo colpito
TERAPIA
Ovviamente la terapia chirurgica è alla base della guarigione, poi a seconda dello stadio del tumore ci si può avvalere della chemioterapia oppure della radioterapia.