Prof. Alessandro Palmieri    Professore di Urologia presso la Clinica Urologica dell'Università di Napoli Federico II    Studio Galleria Vanvitelli, 37    80129    NAPOLI   Telefono 081 5786858
 
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Trattamento onde d'urto
Andrologia
Trattamento con onde d'urto per disfunzione erettile e induratio

Le onde d'urto a bassa intensità (LI-ESWT) hanno proprietà angiogeniche e sono state sperimentate nel trattamento di ferite croniche, neuropatia periferica, e nel tessuto cardiaco ischemico post-infarto.
Trovano sempre maggior utilizzo in campo Uro-Andrologico, in particolare nel trattamento della Induratio Penis Plastica (Malattia di La Peyronie), della Disfunzione Erettile e del Dolore Pelvico Cronico.
Le onde d'urto a bassa intensità sono deboli ed interagiscono con i tessuti profondi causando stress e microtraumi meccanici con conseguente rilascio di fattori angiogenici che inducono la neovascolarizzazione dei tessuti colpiti e migliorano il flusso di sangue (migliore emodinamica).
Da studi anatomo-patologici è emerso che le onde d'urto a bassa intensità stimolano:
- il rilascio da parte del tessuto cavernoso del pene di fattori di crescita vascolari VEGF (Vascular Endotelial Growth Factor) ed endoteliali (Endotelio= rivestimento interno dei vasi deputato alla produzione di nitrossido-NO).
- L'NO è una molecola ad alto potere vasodilatatorio principale induttore dell'erezione; la sua produzione è stimolata dai farmaci inibitori delle PDE-5.
- Incremento della produzione di NO in seguito ad incremento dell'attività dell'enzima Nitrossido sintetasi (NOS).
- Incremento della produzione del fattore di crescita nucleare
(PCNA = Proliferating Cell Nuclear Antigen) deputato alla riparazione del DNA danneggiato da stress ossidativi
- Rigenerazione tissutale da migrazione di cellule mesenchimali e cellule progenitrici (CPCs).

Schema
Incremento della superficie e della funzionalità endoteliale (VEGF, PCNA)

Incremento biodisponibilità di NO e NOS

Risposta massimale allo stimolo erotico

Migliore risposta alla terapia orale anche nei non-responsivi

E' ormai dimostrato che con il passare degli anni il tessuto elastico del pene viene sostituito gradualmente da tessuto anelastico tipo collagene, se poi tale fenomeno è associato al calo della produzione di testosterone, l'insorgenza di disfunzione erettile è inevitabile ed il ricorso alla terapia medica diventa inevitabile.
Stesso fenomeno anche se in maniera più accentuata è stato notato dopo chirurgia pelvica (prostatectomia radicale) ed in corso di malattia di Peyronie (formazione di placche collageniche, fibrose e calcifiche associate o meno ad accorciamento e/o all'insorgenza di deformazioni del pene) .
Le onde d'urto a bassa intensità differentemente da quelle a più alta intensità, in seguito allo stimolo neoangiogenetico e quindi alla migliore ossigenazione del pene sembrano contrastare tale fenomeno e l'involuzione del processo è tanto più evidente quanto più precoce è l'inizio del trattamento.
E' come se il tessuto colpito dalle onde d'urto si rigenerasse tanto che viene anche proposto come terapia preventiva della DE dopo i 40 anni specie nei pazienti a rischio maggiore (Ipertesi, obesi, diabetici, vasculopatici, fumatori ecc.).
L'effetto del trattamento è ben evidente dopo 4 settimane dall'inizio del trattamento ma sembra non avere un effetto permanente tendendo a regredire gradualmente. Dopo due anni il problema si ripresenta nel 50 percento dei pazienti che teoricamente dovrebbero sottoporsi ad un nuovo ciclo riabilitativo.

Effetti delle onde d'urto a bassa intensità
-
Miglioramento attività erettile spontanea ed indotta
- Stimolazione della rigenerazione nervosa
- Ripristino della funzione endoteliale specie nella produzione di NO
- Ripristino elasticità della muscolatura liscia
- Reclutamento delle cellule mesenchimali (cellule con ruolo
rigenerativo)


Indicazioni con differenti schemi di applicazione
- Disfunzione erettile su base vascolare
- Dolore pelvico cronico/Prostatiti croniche abatteriche (effetto
miorilassante ed antispastico della muscolatura del piano perineale
spesso origine della causa del dolore cronico)
- Induratio penis plastica (Malattia di Peyronie)
- Pazienti candidati alla chirurgia protesica peniena
- Prevenzione della Disfunzione Erettile

 
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